giovedì 26 aprile 2012

Orientation Voghera

Questa orientation è stata davvero bella. A parte la miriade di informazioni che ci sono state date, ho conosciuto persone nuove che in comune con me hanno una cosa: la voglia di partire, mica pizza e fichi! Questo post credo che sarà utile soprattutto agli exchange 2013/2014 che si chiederanno "cosa ci diranno all'orientation?", perchè ora descriverò quello che ci è stato detto e le attività che ci hanno proposto.
Allora, siamo arrivati e il primo giorno ci hanno divisi in gruppi (Phoenix Suns ieeeeeeeeeee) e poi non abbiamo fatto niente, abbiamo aspettato quelli che dovevano ancora arrivare, ci siamo sistemati e la sera siamo andati nella "palestra" dove ci hanno dato il benvenuto con un video stra carino sulle differenze culturali che esistono e con cui dovremo convivere molto presto. Subito dopo, verso le 11.30, abbiamo fatto la pizza (io in realtà l'ho solo mangiata) e la giornata è finita così. Il secondo giorno ci hanno dato informazioni pratiche sul visto, il volo, il ministay, e ci hanno mostrato (e fatto recitare) le situazioni problematiche che possono andarsi a creare quando saremo lì e di conseguenza come comportarci. Questa sessione ci sarà utile quando vivremo situazioni difficili credo, perchè ci ricorderemo che qualcuno le ha già vissute prima di noi e le ha superate, quindi che si può fare!!! Dopodichè abbiamo fatto una camminata, di cui ancora non capisco il senso... 
Comunque i corsi erano tutti di questo genere, ci hanno dato informazioni pratiche su svariati ambiti, come il sistema scolastico, la sanità o cose così. Tra l'altro abbiamo un sacco di divieti, che comportano l'immediato ritiro del visto e quindi l'immediato rientro: non possiamo bere, fumare, fare sesso, fare sport estremi, andare male a scuola, assumere droghe e stupefacenti, usare armi, viaggiare senza minori di 26 anni senza autorizzazione.. Un sacco di cose insomma!  La sessione che più mi ha interessa è stata "differenze culturali": ci hanno detto che può essere che negli States può capitare che la famiglia pulisca poco la casa, ma che se tu ti lavi i capelli una volta ogni due tre giorni ti guardano male.. Dicono che lì se li lavano anche due o tre volte al giorno, ma io mi rifiuto.. soprattutto se sarò in un paese freddo! Inoltre ci sconsigliano di truccarci a scuola, dato che nessuno lì lo fa, oppure ci sconsigliano di vestirci in modi particolari mentre ci consigliano di essere (soprattutto i primi giorni) il più "neutrali" possibile. Un'altra cosa strana è che quando starnutisci devi metterti il gomito davanti alla faccia, invece della mano perchè viene considerato un gesto poco igienico quindi potrebbero iniziare ad evitarti. Ma la cosa che mi ha colpito di più è il fatto del copiare: gli americani, almeno da quanto ci hanno detto, non copiano assolutamente, e il copiare (come gesto) viene visto malissimo.. quasi come se picchiassi qualcuno. Sti americani.. non copiano e poi hanno quattrocento armi in casa! Sabato sera abbiamo fatto il "WEP Italia's got talent", un talent show che alla fine si è rivelato molto carino e divertente, non erano molti i partecipanti ma erano tutti abbastanza bravi. E niente, questo è stato il tanto atteso week end.. Io l'ho trovato (come ho già detto) davvero figo e utile, la gente che c'era era fantastica. Ovviamente non siamo riusciti a conoscerci tutti, eravamo circa 300, ma tutti erano sempre pronti a scambiare un sorriso, tutti consapevoli del fatto che qualcosa ci legava. Concludo dicendo che dopo questa orientation mi è venuta troooppa voglia di partire, e mi sono anche iscritta al Ministay a NYC, quindi...


giovedì 19 aprile 2012

Weppini carini (2)

                                                                       18 aprile 2012
   



lunedì 16 aprile 2012

Weppini carini

Ehi, non so chi sto salutando sinceramente perchè questo blog lo conoscono in veramente pochi: due mie amiche e quelli del gruppo Weppini negli USA 2012/2013 anche se credo che nessuno lo visiti mai, ma per ora mi piace che sia così. In questo periodo ho un sacco di ansia per l'attesa della destinazione, so che potrebbe arrivare anche tra due o tre mesi però mi sono resa conto guardando su google maps che ci sono degli stati che sono veramente al centro, che intorno hanno solo terra, terra, terra e ancora terra e questo mi mette un po' di.. come dire.. claustrofobia, insomma gli spazi e le distanze negli Stati Uniti sono davvero immensi, altro che qui in Italia! Tra poco (venerdì) partirò per l'orientation.. Partirò è una parola grossa, perchè si terrà a Pavia che è molto vicina a Milano. Però non vedo l'ora, nonostante io non conosca la maggior parte dei miei compagni mi sto un po' affezionando a loro e al gruppo su Facebook, mi piace tornare a casa e leggere le destinazioni che sono arrivate, le domande, i dubbi, le paure, le battute e le idee di ognuno. So che ci sono molte persone che stanno vivendo quello che sto vivendo io, sebbene ognuno di noi abbia un passato diverso dagli altri siamo talmente tanti che capita che qualcuno abbia vissuto le mie stesse esperienze e che sta vivendo questa cosa in un modo molto simile a me. Quando ho scelto di fare questa esperienza stavo vivendo un periodo abbastanza brutto e triste, e credo di aver preso questa decisione anche un po' per "evadere" da un luogo che ormai mi andava stretto. Invece adesso le cose sono cambiate molto, e io sono felice qui dove sono ma la scelta ormai l'ho fatta, e non ho nessun rimpianto! Semplicemente ora la vivo diversamente, ora per me non è più un viaggio di allontanamento, per cambiare aria, e perchè "qui fa tutto schifo", anzi! Sarà un viaggio che mi arricchirà, che mi farà imparare una lingua, mi insegnerà a conoscere meglio me stessa, le mie paure e i miei limiti, mi rafforzerà e mi farà crescere credo in qualsiasi modo vada. E poi mi piace pensare che, davvero, in qualsiasi modo andrà, finirà: che io passi sei mesi/un anno da schifo, finirà; che mi trovi benissimo, meglio che a casa, finirà. Sarà come una parentesi, e l'unica cosa con cui dovrò convivere sicuramente sia prima che durante che dopo sarò io stessa. Sono troppo contenta di aver scelto di fare questa cosa, e se ancora non si è capito non vedo l'ora! Vi saluto con la solita canzone, e voglio ringraziare quei pochi che mi seguono.